Boom di presenze in Costa Smeralda nel 2016: incremento del 19%

La stagione estiva 2016 in Costa Smeralda ha fatto registrare un boom di presenze negli alberghi di lusso della catena Marriott-Starwood, con un incremento del 19%. Numeri da record che fanno ben sperare per il 2017, in cui si attende un ulteriore aumento dell’11%. E’ stato l’area manager Costa Smeralda, Franco Mulas, a parlare di un “bilancio di stagione eccezionale” e ad illustrare questa mattina a Porto Cervo i dati dello scorso anno. Il Cala di Volpe, il Pitrizza, il Romazzino e il Cervo hanno confermato il trend positivo delle ultime stagioni, passando dalle 48 mila presenze del 2014 alle 70 mila del 2016 (nel 2015 sono state 56 mila), mentre l’occupazione delle camere degli hotel di proprietà della Qatar Holding è aumentata del 30%. E se negli anni la catena alberghiera ha puntato ad affermare le presenze già consolidate di turisti dagli Stati Uniti (+ 36%), dalla Gran Bretagna (+ 30%) e dalla Russia (+ 17%), nel 2016 si è registrato anche un incremento delle presenze degli italiani (+ 26%). “Ora siamo Marriott-Starwood – ha spiegato Mulas – e i nostri canali di distribuzione raggiungono platee più ampie, siamo quindi molto contenti di questo cambiamento più che positivo”. Un trend col segno più che ha consentito di aumentare anche l’indotto investito direttamente nell’economa locale: da una parte in termini occupazionali (+ 18%), dall’altro nel settore della ristorazione che ha aumentato del 8,3% il fatturato. Nel corso del 2016, infatti, sono stati spesi in Sardegna per l’acquisto di carne, pesce, frutta, verdura, vino, formaggi e altri servizi, 8,6 milioni di euro; mentre la spesa complessiva per il personale è stata di 16 milioni di euro (nel 2013 era di 13 milioni).

I dipendenti assunti dalla catena alberghiera Marriott-Starwood, nel picco stagionale, sono stati l’anno scorso circa 900, di cui il 92% residente in Sardegna, come ha sottolineato il manager Franco Mulas. “La ricaduta sul territorio nel 2016, generata dal settore ricettivo Marriott-Starwood, sfiora i 25 milioni di euro“, ha detto Mulas. Un andamento che porterà anche un incremento del numero del personale impiegato: nel 2017 è infatti previsto un aumento del budget destinato agli stipendi di un milione di euro. Anche quest’anno l’Hotel Cervo rimarrà aperto per tutto l’anno, mentre Cala di Volpe, Romazzino e Pitrizza apriranno a maggio, per chiudere la prima settimana di ottobre. Numerose novità sono attese per la prossima stagione, con la conferma dei concerti di luglio e agosto con importanti star internazionali. “Stiamo registrando un legame emozionale della clientela alle nostre strutture”, ha concluso Mulas, annunciando che sono già stati chiusi accordi per festeggiare quattro matrimoni da sogno al Cala di Volpe, mentre dall’11 al 28 febbraio il Cervo Hotel registrerà il tutto esaurito per il lancio della nuova moto di un marchio giapponese.

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