Blitz nella notte dei carabinieri: arrestato Graziano Mesina

Dopo oltre un anno e mezzo di latitanza, i carabinieri del Ros, in collaborazione con quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori ‘Sardegna’ hanno rintracciato e arrestato nel corso della notte Graziano Mesina, sparito da luglio 2020.

Mesina, che deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione notificata dalla Procura generale della Corte d’appello di Cagliari, è stato bloccato a Desulo, nell’abitazione di una coppia. I due sono stati arrestati per favoreggiamento.

Mesina era in casa da solo e non ha opposto resistenza, non era armato ma è stato trovato in possesso di seimila euro in contanti. Lo ha reso noto il comandate del Ros, generale Angelosanto, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Cagliari. Un individuo con le fattezze simili a Mesina era stato riconosciuto dai carabinieri impegnati in un’attività di osservazione proprio alla ricerca dell’ex primula rossa. Poi la decisione, ieri sera, di far scattare il blitz in quell’appartamento. Nonostante l’irruzione nella casa sia avvenuta con un numero consistente di militari dell’Arma e con un’azione rumorosa, nessuno in paese si è affacciato per vedere cosa stesse accadendo, oppure ha acceso una luce o aperto una finestra. Una conferma del clima con il quale si sono dovuti confrontare gli investigatori. Mesina era stato visto dagli investigatori due giorni prima in paese e poi era stato nuovamente notato anche all’interno della casa. A quel punto i carabinieri del Ros hanno pianificato il blitz scattato durante la notte.

“L’arresto odierno è stato possibile solo grazie alla vostra capacità di lavorare in maniera sinergica, sfruttando a pieno le rispettive competenze. Con la vostra professionalità e il vostro esempio rendete me e tutti i Carabinieri che quotidianamente svolgono il proprio lavoro, con altrettanta serietà e passione, pieni di orgoglio. Bravi”. Così il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, il generale Teo Luzi, ha espresso i propri complimenti a tutti i componenti del Ros, del Comando provinciale di Nuoro, del Gis e dello Squadrone cacciatori di Sardegna per la cattura.

Mesina aveva fatto perdere le sue tracce dal giorno dopo la sentenza definitiva. Tante le ipotesi fatte nel corso dei mesi, durante i quali i carabinieri, ma anche tutte le altre forze di polizia, lo hanno cercato, eseguendo blitz e perquisizioni ad Orgosolo ma anche in ovili e altri centri della Sardegna. Tra le ipotesi ci sono state quelle della fuga in Corsica o in Tunisia.

‘Grazianeddu’ era stato inserito nell’elenco dei più ricercati in Italia e all’estero alla stregua di Matteo Messina Denaro o un altro sardo come Attilio Cubeddu. Nel 1992 fece da mediatore per la liberazione di Farouk Kassam. In seguito alla grazia ricevuta nel 2004 dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi tornò libero ma venne di nuovo arrestato nel 2013 perché accusato di un nuovo sequestro di persona.

Ma.Sc.

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