Un pensionato di Bitti (Nuoro), Francesco Doneddu, 74 anni, è morto per un colpo esploso accidentalmente dal suo fucile caricato a pallettoni. La tragedia è avvenuta alle 7,30 davanti alla agli occhi della moglie nell’azienda del pensionato, in località Gaughé alle porte di Onanì dove i due coniugi erano arrivati questa mattina da Bitti.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo stava estraendo l’arma dal bagagliaio della sua auto quando è partito il colpo. Sul posto il personale del 118, che non ha potuto che constatare il decesso, i carabinieri della Compagnia di Bitti, guidati dal capitano Fabio Saddi, ed il magistrato di turno, il sostituto procuratore Andrea Vacca.
Nel tardo pomeriggio, la dinamica dell’incidente inizialmente ipotizzata è stata confermata dal medico-legale, Vindice Mingioni, giunto sul posto assieme al sostituto procuratore Andrea Vacca: il colpo che ha ucciso il pensionato è partito accidentalmente da una doppietta caricata a pallettoni perforandogli il torace. Doneddu è morto istantaneamente. In campagna avrebbe dovuto scaricare il mangime che era riposto nel bagagliaio della sua Fiat Panda, dove c’era anche il fucile. Pare che l’arma si sia impigliata e così sarebbe partito il colpo. La tragedia che ha colpito la famiglia Doneddu ha un significato particolare a Bitti, visto che per il 10 ottobre sono fissate le nozze della figlia del pensionato morto.