Sono passati nove giorni dalla terribile alluvione che ha colpito Bitti, causando tre vittime e tantissimi danni in tutto il centro abitato. Ieri in una piazza Giorgio Asproni ripulita dal fango si è tenuto un Consiglio comunale straordinario, visto che gli uffici di ‘Sa Domo Cumonale’ non sono utilizzabili poiché danneggiati dall’ingresso dell’acqua lo scorso 28 novembre. Un minuto di silenzio per i tre compaesani che non ci sono più ha raccolto tutti i presenti in piazza. Nel pieno rispetto delle distanze e delle condizioni di sicurezza Covid il sindaco Giuseppe Ciccolini e il neo Commissario per l’emergenza e direttore generale della Protezione civile regionale, Antonio Belloi, hanno illustrato i prossimi passi che accompagneranno le attività di messa in sicurezza e ripristino.
E proprio su questo aspetto è approvata una delibera con l’obiettivo di definire i criteri, i termini e le modalità per la determinazione e concessione dei contributi e per la presentazione della relativa domanda da parte dei soggetti danneggiati da tale evento alluvionale. Al primo posto quindi la sicurezza delle persone e la ripresa delle attività d’impresa.
Il sindaco ha voluto sottolineare la grande generosità dei sardi: “Grazie alla campagna di raccolta fondi, #TUTTIconBITTI, sono giunte finora donazioni che superano i 400mila euro. E con questi fondi già da domani saremo in grado di pubblicare un bando per i primi ristori alle aziende”. Ciccolini ha aggiunto: “C’è tanta voglia di immaginare il paese che sarà. In questo momento c’è la sofferenza di chi ha perso qualcuno e anche quella di chi perderà la propria casa, perché dovrà essere abbattuta. Non abbiamo alternative in questo momento, ma ne dobbiamo dare: queste persone devono sentirsi importanti per la nostra comunità, devono sentirsi sempre a casa. Perché Bitti è la loro casa, non devono andare via”.