Nuovo colpo di scena nel caso giudiziario la mamma spagnola, già condannata per sottrazione di minori nel 2017, quando si rifiutò di consegnare i figli al padre sardo. L’avvocata italiana della donna, ha presentato una richiesta urgente alla Corte d’Appello di Cagliari affinché il figlio minore della coppia, un bambino di 10 anni, rimanga in Spagna. Il bambino era arrivato a Granada il 22 dicembre per trascorrere le vacanze natalizie con la madre e il fratello maggiore, ma secondo la legale, in Italia sarebbe esposto a una “grave situazione di rischio”.
La difesa della donna sostiene che, dopo l’arrivo del bambino a Granada, il padre avrebbe inviato alla madre “messaggi dal chiaro intento intimidatorio”. Inoltre, il padre si sarebbe recato personalmente in Spagna, invece di affidare il minore ai servizi di assistenza in volo della compagnia aerea Iberia, come previsto. Questo comportamento, accompagnato da “toni minacciosi” e “insistenti chiamate” , avrebbe causato ansia sia alla mamma sia al fratello maggiore del bambino. Per questo, il 24 dicembre scorso, la madre ha presentato una denuncia contro l’ex marito al Ministero dell’Interno spagnolo, accusandolo di intimidazione, minaccia e violenza di genere.
Il bambino avrebbe dovuto tornare in Italia il 2 gennaio, secondo quanto stabilito dal tribunale, ma la mamma ha chiesto una proroga della sua permanenza in Spagna in attesa di una decisione definitiva sulla custodia e sulla richiesta di allontanamento del padre.
