Beni sequestrati a un imprenditore, c’è anche una villa in Costa Smeralda

Sigilli a una villa in Costa Smeralda, nella località Liscia di Vacca. La casa rientra tra i beni sequestrati, su disposizione del Tribunale di Bologna, nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta fraudolenta, stalking, ricettazione, trasferimento fraudolento di valori e auto-riciclaggio per cui è indagato Ciro Cuomo, un imprenditore 64enne già agli arresti domiciliari.

Il sequestro in Sardegna è stato eseguito dagli agenti della Divisione polizia anticrimine della Questura di Sassari, in collaborazione con i Commissariati di Porto Cervo e Tempio Pausania, per incarico della Questura di Bologna, insieme ai militari del comando gruppo Guardia di Finanza di Olbia. L’operazione di oggi ha portato anche al sequestro, a Bologna, di altri tre immobili, quote societarie di aziende commerciali dell’Emilia Romagna e conti correnti bancari riconducibili al 64enne per un importo complessivo di oltre un milione di euro.

Gli investigatori di Polizia di Guardia di Finanza descrivono l’imprenditore 64enne come “un soggetto fiscalmente e socialmente pericoloso”: un soggetto che negli ultimi 25 anni ha collezionato svariate denunce e arresti per reati contro la persona e il patrimonio, ricevendo anche condanne definitive nel 1998 e nel 2015. Nel corso del tempo l’imprenditore aveva costituito, acquisito e gestito, anche attraverso prestanome, numerose attività commerciali operanti nel settore della ristorazione e della somministrazione di alimenti e bevande. L’uomo era stato arrestato nel 2021 per i reati di bancarotta fraudolenta, trasferimento fraudolento di valori, danneggiamento a seguito di incendio aggravato, tentata estorsione aggravata, riciclaggio e autoriciclaggio, vicende per le quali è attualmente in corso il processo.

La foto di copertina è di Gabriele Pileri dal sito Arzachena turismo.

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