Bastida di Sorres: la manifestazione è tra le prime 15 rievocazioni storiche a livello nazionale

La tredicesima edizione della Bastida di Sorres si conferma la rievocazione storica regionale più partecipata (15mila presenze) e tra le prime 15 nazionali. Il medioevo incuriosisce, piace e coinvolge. Una tre giorni che non ha deluso le aspettative di quanti hanno pernottato nei paesini del Meilogu e delle decine di camperisti che hanno voluto vivere l’atmosfera che la piana di Sorres sa trasmettere. “La Bastida è oggi riconosciuta come manifestazione identitaria della nostra Regione e fa parte tra le 15 più importanti rievocazioni storiche nazionali – racconta il sindaco di Borutta, Silvano Arru -. Siamo davvero felici del percorso fatto ed è nostra intenzione continuare ad investire in questa strada che caratterizza da tredici anni la nostra comunità”.

Nuovi saltimbanchi e giullari fin dalle prime ore del mattino hanno intrattenuto grandi e piccini dall’8 al 10 novembre scorso. L’area dedicata agli antichi giochi medievali e ai laboratori per l’infanzia ha accolto nel piazzale della cattedrale le centinaia di famiglie in arrivo. Tanti i nuovi visitatori che per la prima volta hanno deciso di vivere la manifestazione e che hanno prenotato nella piattaforma digitale le visite guidate naturalistiche, quelle al monastero e alla mostra delle Torture medievali. La cura dei dettagli nell’accampamento medievale è stata come sempre precisa, minuziosa e ricca di dettagli che hanno incuriosito e permesso ai visitatori di conoscere parte della storia sarda e non solo. Dalla speziale alla specialista in pigmenti, dalle armature alle tattiche di guerra, dalle danze alle polveri da sparo, dalla lavorazione delle pelli ai rimedi contro le malattie. Attraverso le tende dell’accampamento è stato possibile ripercorrere la vita quotidiana del 1334, anno della battaglia tra Doria e Aragonesi nella piana di Sorres, abilmente riproposta, per la prima volta al calar del sole, dai rievocatori.

I gruppi di rievocazione: Memoria Milites, Sagittarii Vagantes, Corporazione Arceri Medievali di Sanluri, Arcieri Storici Sanluri, Cavalieri dell’Antica Locanda, Popolo dai Mille Colori, Sala d’Arme Le Quattro Porte. “Quella di quest’anno è stata senza dubbio un’edizione della Bastida che ha puntato all’innovazione e ha dato il meglio a livello organizzativo e artistico. Siamo un evento in crescita continua, nato da un’intuizione e dalla passione per il territorio, dalla volontà di offrire un prodotto turistico originale e curato nei dettagli”, sottolinea Renzo Solina, vicesindaco e coordinatore dell’evento.

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