Non hanno dichiarato per due anni di aver incassato quasi 70mila euro, ma sono stati scoperti dalla Guardia di finanza. Anche i titolari di un circolo privato di Cagliari sono finiti sotto i riflettori delle Fiamme gialle al lavoro per ‘stanare’ gli evasori fiscali. In particolare, secondo quanto ricostruito dai militari, il circolo privato lavorava come un vero e proprio bar anche se godeva dei benefici del circolo privato. “I riscontri sono stati concentrati sulla corretta ricostruzione della reale natura economica dell’attività svolta anche attraverso l’analisi della documentazione extracontabile recuperata all’atto dell’accesso e di appositi questionari inviati ai soci e ai fornitori del presunto ente non commerciale”, spiegano dalle Fiamme gialle. “Il complesso degli approfondimenti svolti ha consentito di stabilire che in realtà il circolo ricreativo era di fatto un vero e proprio bar con tanto di bancone e tavolini, il cui accesso era liberamente consentito a tutti gli avventori e non ai soli soci, così come invece impone la normativa sugli enti non commerciali”, sottolineano ancora dalla Gdf. Al termine degli accertamenti è stato contestato ai titolari di non aver dichiarato, dal 2014 al 2016, incassi per 69.337 euro e di conseguenza non aver versato oltre 26mila euro di Iva, che adesso dovranno sborsare.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…