Sono 15 le new entry nella lista delle località costiere che hanno ottenuto la Bandiera blu 2021 della Fee (Foundation for environmental education). Sono Comuni che si trovano nel Centro Italia e nelle Isole e in alcuni casi come per la Campania e la Puglia hanno consentito di scalare posizioni in classifica.
Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri “imperativi e guida” fra cui oltre mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi. Fra i 32 criteri di valutazione per questo “sigillo di qualità” assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.
L’elenco annunciato dalla ong internazionale durante una conferenza via web con i sindaci vincitori riguarda Abruzzo (Francavilla al Mare, Pescara, Martinsicuro), Calabria (Diamante, Santa Maria del Cedro), Campania (Camerota), Lazio (Fondi, Minturno), Marche (Altidona), Puglia (Bisceglie, Monopoli, Nardò), Sardegna (Aglientu) Sicilia (Roccalumera, Modica). Per i porti turistici le Bandiere blu sono state assegnate in Basilicata a Marina di Policoro (Policoro), in Friuli Venezia Giulia a Portopiccolo Marina (Duino-Aurisina), in Liguria al Porto di Bordighera (Bordighera), in Puglia al Porto turistico Marina Resort “Bisceglie Approdi” (Bisceglie), in Sicilia a Capo D’Orlando Marina (Capo D’Orlando), in Veneto a Marina Resort Portobaseleghe (San Michele al Tagliamento).
Nell’Isola bandiere concentrate soprattutto nel nord ma ogni provincia può vantare il suo trofeo ambientale. Partendo dal sud il vessillo della Fee sventolerà a Quartu e Sant’Antioco. Risalendo, bandiere blu a Bari Sardo e Tortolì, in Ogliastra. A Oristano il premio va a Torregrande. Riconoscimento in Gallura a Badesi. Nella provincia di Sassari la maggior parte dei vessilli: saranno issate sui pennoni in riva al mare come detto ad Aglientu, Palau, Castelsardo, La Maddalena, Santa Teresa Gallura. E ci sono anche Trinità D’Agultu e Vignola. Dieci i porti turistici premiati dalla Fee. Sono Cala Gavetta (La Maddalena), Porto turistico comunale di Palau, Porto di Santa Teresa Gallura, Marina dell’Orso di Poltu Quatu (Arzachena), Porto Cervo Marina (Arzachena), Marina di Porto Rotondo (Olbia), Marina di Portisco (Olbia), Porto Turistico di Castelsardo. E poi nel Nuorese Marina di Baunei e Santa Maria Navarrese. Nel Cagliaritano Bandiera blu a Marina di Capitana (Quartu).
Sul podio si conferma prima la Liguria sempre con 32 località, mentre sale in seconda posizione la Campania con 19 Bandiere (con un nuovo ingresso ma anche un’uscita) che sorpassa e fa scivolare al terzo posto la Toscana che ottiene 17 vessilli blu (con tre uscite) a parimerito con la Puglia che guadagna due bandiere (tre nuovi ingressi e un’uscita). Sono 416 in totale quest’anno (407 nel 2020) le spiagge con mare cristallino, che corrispondono a circa al 10% dei lidi premiati a livello mondiale, sottolinea la Fee aggiungendo che le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite.
Le Marche, spiega la ong internazionale, salgono a 16 bandiere blu (un nuovo ingresso), la Calabria va a quota 15 (due nuovi ingressi e un’uscita) mentre la Sardegna riconferma 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). L’Abruzzo sale a 13 (tre nuovi ingressi), il Lazio arriva a 11 (con due nuovi Comuni). Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, a 10 sale la Sicilia con due new entry, sono confermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con una Bandiera, anche la Lombardia conferma una Bandiera blu.