Bandiere blu, 38 vessilli in 11 comuni dell’Isola. Ecco le spiagge premiate

Sono 38 le bandiere blu assegnate a undici Comuni della Sardegna per il 2017 dalla Foundation for Environmental Education (FEE) in questa 30/a edizione che assegna i riconoscimenti al mare più pulito e alle spiagge da sogno in un’ottica di turismo sostenibile. A fare la parte del leone è la costa nord orientale dell’Isola, con in testa la Gallura: Santa Teresa di Gallura – Rena Bianca, Rena Ponente (località Capo Testa), Zia Culumba (località Capo Testa, Rena di Levante); Palau – Foce fiume Liscia, Palau Vecchio, Fronte Stagno Saline, Isolotto, l’Isuledda (Porto Pollo), La sciumara; La Maddalena – La Maddalena: Bassa Trinità, La Maddalena: Monti D’a Rena, La Maddalena-Caprera: Due Mari, La Maddalena: Tegge, La Maddalena-Caprera: Relitto, La Maddalena: Spalmatore, La Maddalena: Porto Lungo; Badesi – Li Mindi/Lu Stangioni, Pirotto Li Frati/Baia delle Mimose, Li Junchi. Bene anche l’Ogliastra con Tortolì: Lido di Cea, Lido di Orrì(I e II spiaggia), Muxì (Il Golfetto), Orrì Foxilioni, Ponente (nota “La Capannina”), Porto Frailis. Segue la provincia di Sassari con Porto Ferro e Porto Palmas a Sassari, la spiaggia della Marina, Marina di Sorso (IV e V Pettine) a Sorso e Madonnina/Stella Maris, Sacro Cuore/Ampurias a Castelsardo. Quindi Cagliari con Quartu S. Elena (Poetto, Mari Pintau) e Teulada (Portu Tramatzu, Sabbie Bianche e Tuerredda) e Oristano con Torregrande.

Sono invece nove i Comuni sardi con approdi turistici che potranno fregiarsi delle Bandiere blu consegnate a Roma. Come per le spiagge, il maggior numero di vessilli si trova in Gallura: La Maddalena – Cala Gavetta; Palau – Porto Turistico Comunale di Palau; Olbia – Marina di Portorotondo; Olbia – Marina di Portisco; Arzachena – Porto Cervo Marina; S. Teresa di Gallura – Marina di S. Teresa Gallura. Gli altri tre riconoscimenti rispettivamente in provincia di Cagliari, in Ogliastra e nel Sassarese: Quartu S. Elena – Marina di Capitana; Santa Maria Navarrese – Marina di Santa Maria Navarrese; Castelsardo – Porto turistico.

“È un risultato che accogliamo con grande soddisfazione, – commenta l’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas – che conferma quanto di buono fatto in Sardegna sotto il profilo dei servizi alla balneazione e della sostenibilità ambientale. Il trend di questi anni è positivo: rispetto al 2014, le Bandiere blu assegnate alle località costiere sarde sono raddoppiate. In questi ultimi anni, le amministrazioni locali e gli operatori balneari hanno capito che il mare non può essere l’unico valore sul quale puntare per attrarre i turisti e stanno investendo su tutela del paesaggio costiero e dei sistemi dunali, assistenza alla balneazione, vigilanza, accessibilità dei litorali, offerta culturale e attività complementari. Questa è la strada da seguire per consolidare il nostro primato come destinazione balneare più desiderata e, in questa direzione, la Regione non farà mancare il suo supporto per migliorare e ampliare l’offerta di servizi nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio”.

“Per il terzo anno consecutivo il nostro territorio riceve ben sei bandiere blu. Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento che conferma il nostro continuo sforzo nella cura e promozione dell’ambiente”. Lo afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Tortolì, Walter Cattari. “Le sei spiagge – ricorda – sono state premiate perché confermano i criteri ‘green’ stabiliti dalla Fee: la qualità delle acque ritenuta eccellente, l’educazione e informazione ambientale, la gestione ambientale, la raccolta differenziata (Tortolì è uno dei comuni con i più alti risultati registrati anche nel 2016 in Italia), spazi verdi e dotazione di servizi nelle spiagge. Ringrazio i colleghi della maggioranza e il personale dell’Ufficio Ambiente per il lavoro svolto per raggiungere questo importante risultato”.

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