Un imprenditore residente a Villasimius è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Muravera per bancarotta fraudolenta per oltre 1,6 milioni di euro. L’imprenditore è socio e amministratore di fatto di una società di capitali che ha accumulato una quota molto alta di debiti verso numerosi commercianti di Villasimius e soprattutto nei confronti del Fisco e degli Istituti previdenziali, con mancate dichiarazioni e versamenti di imposte per gli anni 2015 e 2016. È stata una querela presentata da alcuni creditori della società che vantavano cifre ingenti a dare l’avvio alle indagini.
L’analisi della documentazione contabile e bancaria, effettuata dai finanzieri, ha permesso di ricostruire un modo di operare illecito che consisteva nel sistematico depauperamento dell’azienda che, negli anni, non ha assolto agli obblighi dichiarativi e di versamento delle imposte per 718.719 euro ed accumulato debiti nei confronti dei propri fornitori per circa 941 mila euro, fino alla dichiarazione di fallimento. L’imprenditore è stato così denunciato per i reati di bancarotta fraudolenta, falso, omessa dichiarazione fiscale e autoriciclaggio. L’uomo è stato condotto nel carcere di Uta, mentre i finanziari stanno eseguendo il sequestro dei beni sino a raggiungere il valore economico del reato che ammonta a oltre 1,6 milioni di euro.