Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Bancali. Questa mattina un detenuto marocchino ha tentato il suicidio con una corda realizzata artigianalmente, che però si è spezzata. Prontamente sono intervenuti due agenti della Polizia penitenziaria, ma l’uomo ha dato in escandescenze e lanciato contro di loro qualsiasi oggetto si ritrovasse per le mani. Una delle due guardie carcerarie è stata colpita al volto da una caffettiera e ha riportato un trauma facciale. L’altra, colpita da un fornellino, è stata ferita in modo più lieve. Entrambi sono stati accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale di Sassari. A denunciare l’accaduto è Alessandro Cara, segretario regionale dell’Uspp. “Questa ennesima aggressione contro le guardie carcerarie dimostra che l’istituto versa in uno stato di abbandono e non è guidato con la dovuta capacità di direzione. Forse è il caso che si rivedano le scelte effettuate e che si individui una figura di comandante all’altezza di un carcere complesso come quello di Bancali”.