Vale complessivamente 4 milioni di euro l’evasione fiscale scoperta dalla Guardia di finanza di Cagliari che ha effettuato quattro ispezioni tributarie nei confronti di operatori economici di Cagliari, per verificare la correttezza degli obblighi dichiarativi e contabili. A finire nella lente di ingrandimento delle Fiamme gialle sono aziende che operano nel settore edile, sanitario e nei trasporti. In un primo caso, i finanzieri si sono soffermati sulla contabilità degli anni dal 2015 al 2017 e hanno scoperto che erano stati inseriti nella dichiarazione dei redditi, costi non deducibili per un valore di 3 milioni di euro, con l’obiettivo di abbassare l’importo dell’imponibile e quindi pagare meno tasse. in un altro controllo la Guardia di finanza ha scoperto una falsa rappresentazione della realtà aziendale, per le quattro annualità prese in esame. È stato riscontrato, anche in questo caso, l’inserimento nella dichiarazione dei redditi di costi non deducibili per un valore di 2.280 euro. Non solo, è stato individuato anche uno stratagemma con l’utilizzo di una società fittizia (comunque riconducibile all’azienda presa in esame) che ha permesso di non pagare le tasse su ricavi per oltre 1,1 milione di euro. A questo si è aggiunto il mancato versamento dell’imposta di bollo sulla documentazione fiscale per complessivi 2.712 euro.
L’inserimento irregolari nella dichiarazione dei redditi di costi è stato l’oggetto di un terzo intervento che ha permesso di riscontrare la mancata dichiarazione al fisco di quasi sessantuno mila euro e il mancato versamento dell’imposta di bollo di 1.760 euro. Infine, la quarta operazione condotta dai militari delle Fiamme gialle ha scoperto 236.688 euro non deducibili, relativi a quote di ammortamento di beni aziendali, accanto al mancato versamento dell’imposta di dell’imposta di registro su atti sottoposti all’obbligo di registrazione per 58.682 euro.