“Non so se rimarrò al porto di Cagliari, ma lotterò per restare“. Lo ha detto il presidente dell’Autorità portuale, Piergiorgio Massidda, intervenendo ai lavori della commissione Trasporti dell’Ue. Il riferimento è sempre quello: la sentenza del Consiglio di stato che di fatto ha estromesso Massidda dalla guida dello scalo. Anche se formalmente, in attesa della revoca da parte del ministero dei Trasporti, è lui ancora il presidente.
“Il porto di Cagliari e quello di Foxi sono stati inseriti nel Core Network delle reti Ten-T: le Autostrade del Mare. È un risultato importantissimo che non avremmo potuto raggiungere senza l’aiuto di Giommaria Uggias e Antonio Cancian che non smetterò mai di ringraziare – ha detto Massidda – Il mio impegno sarà quello di fare in modo che tutti i porti della Sardegna possano far rete e crescere in maniera sinergica perché la portualità sarda per essere più forte e creare sviluppo deve parlare a una sola voce”. Una possibilità per l’isola, secondo il numero uno dell’Authority. “I finanziamenti legati al Core Network – ha sottolineato – sono un’occasione irrinunciabile di crescita per far diventare la Sardegna la vera porta del Mediterraneo sul nord Africa, per sostenere la mobilità delle persone e delle merci, per far diventare i porti ecosostenibili“.