Automobilisti di Cagliari, uomini peggiori delle donne. “Un tutor per l’Asse mediano’

È una fotografia di automobilisti “frenetici e distratti”, quella che la Polizia municipale di Cagliari ha scattato oggi in occasione del bilancio sui numeri del 2022 tra sinistri e vittime. L’anno scorso gli incidenti sono stati 1.008, circa tre al giorno con otto vittime, di cui quattro pedoni. Tra loro anche il piccolo Daniel Ulver che era nel passeggino tenuto dalla mamma, all’uscita del parco di Monte Claro in via Cadello, quando una mota lo ha trascinato sull’asfalto uccidendolo.

I dati del 2022 sono stati forniti dal comandante Guido Calzia. Rispetto ai 1.008 incidenti, in 433 ci sono stati feriti (il 37%). Ancora: il 78 per cento dei sinistri ha riguardato autovetture, mentre in 18 casi sono rimaste coinvolte biciclette, in 22 i monopattini elettrici.

“Principalmente i sinistri con feriti sono avvenuti nelle fasce orarie di punta (12-15 e 18-21) – ha spiegato ancora Calzia – e i protagonisti sono stati maggiormente i giovani nella fascia di età 18-24 anni e nettamente in misura maggiore gli uomini rispetto alle donne. Abbiamo riscontrato – prosegue il capo dei vigili urbani – un grande aumento rispetto agli anni della pandemia di comportamenti incoscienti di chi si mette alla guida: in particolare cresce il numero di chi utilizza il telefono cellulare alla guida”.

Ancora: per divieto di sosta sono state comminate 67.863 sanzioni, 736 quelle per l’utilizzo del cellulare alla guida, 345 le multe per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Crescono in maniera preoccupante anche le violazioni sulla revisione dei veicoli (990 ) e sulla mancata copertura assicurativa (447). Multate anche 11 persone alla guida di altrettanti monopattini.

“Sulla velocità, la strada più critica è l’Asse mediano, dove si registrano punte che superano i 120 chilometri orari“, ha spiegato il comandante che ha annunciato che presto potrebbe essere installato sulla circonvallazione che costeggia la città un tutor che, in maniera migliore rispetto all’autovelox, consente di verificare le violazioni e gli eccessi. “È stata chiesta l’autorizzazione al ministero – ha chiarito -, stessa sollecitazione avanzata per installare nuove telecamere per la Ztl alla Marina”.

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