Poco prima dell’una di notte qualcuno ha forzato una porta della birreria ‘0,40’ in via Calamattia a Cagliari e ha cercato di incendiare il locale. È stata versata benzina all’interno e appiccato il fuoco, con le fiamme che hanno aggredito il parquet e alcuni arredi. L’irruzione ha fatto scattare l’allarme collegato con una società di vigilanza che ha subito mandato un’auto sul posto, l’addetto ha visto le fiamme e ha chiamato i vigili del fuoco e la polizia. Il locale è gestito da uno storico re della movida cagliaritana, Gianni Casella, assieme a una consigliera comunale di Quartu, Valeria Piras. “La sicurezza ci ha avvisati pochi minuti dopo l’una e siamo corsi in via Calamattia – racconta la titolare dello ‘0,40‘ – per fortuna le fiamme hanno provocato pochi danni, nel locale c’è molto legno e sarebbe potuta andare peggio”.
Il blitz è stato messo a segno nel giorno di chiusura del locale, ma non a tarda notte come capita per episodi analoghi. In via Calamattia sono diverse le attività commerciali dotate di impianti di videosorveglianza e le riprese sono al vaglio degli inquirenti per risalire agli autori dell’attentato incendiario. I titolari del locale non escludono nessuna ipotesi. “Non abbiamo idea di chi possa aver commesso un gesto simile: è un atto che ci fa preoccupare tanto, ma non siamo intimoriti – continua Valeria Piras, che non sa se ci possano essere legami col suo impegno in politica – non credo, ma sinceramente non so cosa pensare e non escludo nessuna ipotesi. L’unica certezza, per ora, è che andremo avanti tranquilli e speriamo di poter riaprire l’attività già da domani“.
I titolari del locale parlano di “azione vigliacca” nel messaggio affidato a Facebook per avvisare i clienti della chiusura straordinaria. “Non sappiamo il perchè, sappiamo solo che ci rimboccheremo le maniche e ripristineremo il locale – scrivono – Siamo dei lavoratori onesti che mettono la loro faccia in ciò che fanno, chi ha fatto questo è invece un vigliacco che prova a distruggere nell’oscurità”.
Marcello Zasso
