Una lettera con un proiettile indirizzata al sindaco di Nurri (Cagliari), ricandidato alle prossime elezioni amministrative, è stata recuperata al Centro di smistamento delle Poste di Elmas-Cagliari. Gli operatori delle Poste si sono accorti che dentro una busta in cui era segnato solo il nome e il cognome del primo cittadino, Antonello Atzeni, c’era un oggetto metallico. Il fatto è stato segnalato alla Polizia e sul posto sono intervenuti gli agenti della Scientifica e della Digos. Nella busta non c’era alcun messaggio. Gli inquirenti hanno avviato le indagini per capire da dove è stata spedita la lettera. Il proiettile sarà analizzato per verificarne il tipo è l’eventuale provenienza. In questi giorni, a quanto si è appreso, sarebbero arrivate anche altre lettere minatorie indirizzate ad amministratori pubblici su cui la Digos sta indagando. Poche settimane fa, sempre al centro di smistamento delle Poste di Elmas era stata intercettata una busta esplosiva indirizzata alle sedi di Equitalia e Agenzia delle Entrate di Sassari.
“Solidarietà al sindaco Nurri e dura condanna per un gesto da respingere duramente”. È il sentimento che esprime, a nome del Consiglio delle Autonomie locali (Cal), il presidente Giuseppe Casti. “Ancora una volta – sottolinea il numero uno del Cal – rimarchiamo la necessità di un maggiore sostegno da parte dello Stato ai sindaci”. Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha inviato un telegramma di solidarietà al sindaco. “A nome mio e della Giunta esprimo la massima solidarietà per il vile atto subito – scrive il Presidente Pigliaru – Sono certo che non si farà intimidire, proseguendo nel suo impegno politico a favore della comunità”.
Anche il Pd Sardegna è vicino al sindaco di Nurri e condanna “il gesto vigliacco che non riuscirà a turbare la serenità dell’imminente confronto elettorale . Troppo spesso, in questi anni, gli amministratori delle nostre comunità sono stati oggetto di intimidazioni”, si legge in una nota, “per aver garantito con imparzialità il loro ruolo di rappresentanza e per aver difeso il presidio delle istituzioni che nei comuni sono spesso lasciate sole. In questi giorni, in cui diversi comuni sono chiamati a rinnovare i consigli comunali, il nostro appello è rivolto a tutti i partiti, alle liste civiche e ai movimenti affinchè, al di là delle contrapposizioni elettorali, si isoli e si sconfigga la piaga delle intimidazioni stando vicino ai cittadini e coltivando la legalità”.