I carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Sassari, del Comando provinciale e del Reparto territoriale di Olbia hanno arrestato tre persone con l’accusa di associazione criminale per turbativa d’asta, rivelazione di segreti d’ufficio, abuso d’ufficio, corruzione propria, estorsione e falso ideologico. Nell’ambito della stessa operazione sono state denunciate a piede libero altre dieci persone che hanno a vario titolo partecipato all’associazione o le hanno “prestato supporto fattivo”.
I nomi. Ai domiciliari sono finiti Mirko Mantellini, Pierluigi Figheri e Roberto Pintus. Il provvedimento emesso dal gip di Sassari, Michele Contini, è scaturito da una complessa attività investigativa avviata nel 2011 e coordinata dal pm Giovanni Porcheddu, al termine della quale sono emerse gravi irregolarità nell’ambito delle procedure esecutive e delle aste giudiziarie instaurate all’Ufficio esecuzioni immobiliari del Tribunale di Sassari. Mantellini, dipendente dell’Istituto vendite giudiziarie di Sassari, che è parte lesa ed estranea ai fatti, forniva informazioni riservate in suo possesso di cui si avvantaggiavano Pintus, titolare della ditta P.R. Edil, che presentava preventivi più bassi per la manutenzione degli immobili affidati in custodia giudiziaria, e Figheri, titolare dell’agenzia immobiliare “Reale Immobiliare”, che curava la pratica in modo tale che partecipasse all’asta o ottenesse il mutuo.