Erano stati assolti dall’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza di Cagliari avvenuta a Ferragosto del 2020 a Visome, in comune a Belluno. Ma adesso il processo dovrà essere celebrato nuovamente perché nel collegio c’era un giudice non togato. Torneranno in aula quindi Federico De Min che all’epoca dei fatti giocava nell’Eclisse Carenipievigina (Pieve di Soligo), Matteo Verdicchio che era del Nogarè e Guido Santiago Visentin che all’epoca giocava con l’As Cittadella.
Per i tre giocatori è stata cancellata l’assoluzione. I giudici della Corte d’Appello di Venezia hanno accolto il primo motivo di nullità della sentenza presentato dalla parte civile, disponendo la rimessione degli atti al pm e il conseguente processo a Belluno. Hanno così vinto la loro battaglia i difensori della ragazza gli avvocati Ezio Ullasci e Valerio Martis.
I giocatori accusati di violenza rischiavano inizialmente una condanna a otto anni, ma erano stati assolti: il collegio di magistrati aveva ritenuto che la prova della parte offesa fosse contraddittoria o insufficiente. Ma adesso tutto è da rifare e il processo sarà nuovamente celebrato a Belluno.