Appena tre giorni fa c’è stato un incidente negli stabilimenti Syndial, nell’area industriale di Macchiareddu – nell’hinterland cagliaritano. Nessun ferito, solo un danneggiamento e lo stop agli impianti in via precauzionale. Il piano di emergenza c’è, ed è attivo. Secondo quanto si legge su L’Unione sarda in edicola oggi il Comune di Assemini, in caso di allarme urgente, sarà avvisato tempestivamente. Ma, via fax. Non via telefono, mail, sms. Ma un tradizionale e burocratico fax, basta che ci sia un orecchio pronto a sentire il trillo (in orari d’ufficio). Nell’area attorno ad Assemini operano oltre alla Syndial, anche la Fluorsid, Is Gas e l’Enel, oltre a varie fabbriche e stabilimenti in via di dismissione. Il sindaco Mario Puddu (Movimento 5 Stelle) ha ricevuto rassicurazioni dal direttore dello stabilimento: “Nessun rischio per il territorio”. Ma ancora si deve chiarire la causa esatta dell’esplosione. In vista c’è anche la possibile riapertura della laveria della Fluorsid (di proprietà di Tommaso Giulini, presidente del Cagliari calcio). Il sindaco intervistato dal quotidiano cagliaritano esprime preoccupazioni e un fermo no. Poi, punta il dito sull’atteggiamento della giunta regionale: “Da un lato l’assessore all’Ambiente tutela l’area come zona Sic, dall’altro l’assessore all’Industria versa soldi per la riapertura”. E chiude: “Noi aspettiamo le bonifiche”.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…