Asl unica, ecco i vertici delle Aou e del Brotzu: presentati D’Urso, Pintus e Sorrentino

I quattro ‘cavalieri’ della sanità sarda si preparano al difficile incarico assegnato dalla Giunta: risollevare le sorti, ma soprattutto i bilanci, delle Asl, delle Aziende ospedaliero-universitarie e della mega-azienda Brotzu di Cagliari. Due sono alla loro prima esperienza nell’Isola: Fulvio Moirano, supermanager della Asl unica da gennaio 2017, inizierà come direttore generale della Asl di Sassari, sede della neonata Azienda regionale per la tutela della salute (Ats), e Antonio D’Urso, dg dell’Aou di Sassari, proveniente dal Forlanini-San Camillo di Roma. Gli altri due sono conferme: Graziella Pintus e Giorgio Sorrentino, rispettivamente passati da commissari del Brotzu e dell’Aou di Cagliari a direttori generali delle medesime strutture sanitarie del Sud Sardegna.

Moirano inizierà subito il suo lavoro per indicare i primi direttori sanitari e amministrativi della Asl unica e per avviare la pratiche dell’accorpamento delle sette Asl in quella di Sassari e poi nell’Ats. Dovrà però fare i conti con le decisioni che saranno prese dal Consiglio regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, per ora ferma in commissione Sanità, e con la nascita dell’Azienda per l’emergenza-urgenza, Areus, che gestirà pronto soccorso ed elisoccosrso. D’Urso si presenta “senza timore nè paura e – spiega nel suo primo incontro con i giornalisti – con un grande senso di rispetto e la voglia di mettere a disposizione competenze e valori professionali. Spero di diventare cittadino onorario di Sassari”, chiosa a proposito delle domande sulle polemiche che hanno preceduto l’arrivo dei manager della sanità “non sardi”. Graziella Pintus punta subito il faro sulla neonata mega azienda Brotzu, frutto dell’incorporazione nel 2015 tra gli ospedali San Michele, Microcittemico e Businco, non nascondendo le difficoltà che questa scelta ha comportato. Razionalizzati alcuni servizi: la nascita del nuovo pronto soccorso pediatrico al San Michele e dal prossimo 1 novembre l’apertura della chirurgia pediatrica ora ospitata all’ospedale Santissima Trinità della Asl di Cagliari. “Abbiamo anche portato avanti un’intensissima attività di trapianto – sottolinea Graziella Pintus – 74 nel 2016 con la rispesa di quelli di cuore, i 31 di fegato e quelli di cornea”. Entro l’anno, invece, sarà trasferito al Policlinico di Monserrato il pronto soccorso del San Giovanni di Dio e con esso la rianimazione, che potrà contare su uncidi posti letto. L’annuncio è stato dato dal dg Giorgio Sorrentino che ha parlato del futuro della struttura ospedaliero universitaria ricordando che entro due anni potrà contare sul nuovo blocco R ampliando l’offerta ai cittadini.

 

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