Oltre 65mila accessi nei pronto soccorso, venticinquemila ricoveri, diecimila interventi chirurgici, 150mila chilometri in oltre trentamila viaggi in ambulanza, 1.400 bambini nati. Questi i numeri che hanno caratterizzato l’attività negli ospedali dell’Azienda socio sanitaria di Cagliari per il 2019. Assistenza e cure sono state fornite a una popolazione di 500mila persone: è quanto emerge a corredo del piano formativo aziendale 2020 illustrato oggi dai vertici dell’azienda. Piano che interessa le cinque strutture ospedaliere della Assl di Cagliari: il Santissima Trinità, il Binaghi e il Marino a Cagliari; il San Giuseppe Calasanzio di Isili e il San Marcellino di Muravera. Il piano 2020 è costituito sulla base degli indirizzi della Regione e dei fabbisogni. Sono in programma 45 corsi divisi in quattro aree tematiche: sicurezza, gestione emergenza-urgenza, competenze tecnico professionali, tecniche comunicative. Alla presentazione sono intervenuti, Giovanni Salis, responsabile formazione e sviluppo organizzativo Ats Sardegna; Stefano Marcia, direttore di Radiologia al Santissima Trinità; Luciano Cara, responsabile della chirurgia della mano al Marino; Alessandro Rotigni, responsabile di anestesia e rianimazione a Muravera; Caterina Tronci, responsabile di ginecologia al Santissima Trinità, Raimondo Murgia, responsabile di gastroenterologia al Santissima Trinità e Alberto Lai della direzione sanitaria sempre dell’ospedale di Is Mirrionis.
Aggredisce una infermiera nel Pronto soccorso del Brotzu e danneggia una barella: 33enne in fuga, ricerche in corso
Momenti di tensione nel pomeriggio di oggi all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove un uomo di 33 anni, residente…