Il Comune di Arzachena si doterà di un piano regolatore per programmare e organizzare spazi e attività nell’intera area della marina di Cannigione allo scopo di valorizzare lo scalo portuale, già definito tra quelli strategici individuati dalla Regione Sardegna fin dal 1983. Sulla base delle linee guida regionali, il Piano regolatore portuale (PRP) elaborato e adottato dal Comune si occuperà di disciplinare le attività che ruotano attorno all’area relative al turismo, al trasporto di passeggeri e merci, alla pesca, alla cantieristica, alle attività produttive e ai servizi. Si tratta di un’iniziativa congiunta promossa dall’assessore all’Urbanistica e pianificazione territoriale, Alessandro Malu, e dall’assessore alla Portualità, Alessandro Careddu.
“Con il PRP definiamo, innanzitutto, i confini dell’area marina, che va dalla banchina della spiaggia di Cannigione fino allo stagno di Saloni e alla foce del rio San Giovanni – spiegano dall’Amministrazione comunale –. Nell’atto di indirizzo approvato poniamo le basi per la prima fase dell’elaborazione. Da qui seguiranno tavoli tecnici di pianificazione con la Regione per entrare nei dettagli della gestione delle specifiche attività connesse. Inoltre, in vista della eventuale riassegnazione delle concessioni demaniali, con questo strumento abbiamo la possibilità di garantire comunque i servizi indispensabili per la fruizione del porto”.