Arzachena, giovane picchiata a morte: slitta processo per presunti assassini

È stata rinviata al 22 maggio prossimo la formale apertura del processo per l’omicidio di Zaneb Badir, la cameriera marocchina di 34 anni massacrata di botte da due connazionali il 23 luglio del 2018 in aperta campagna ad Arzachena. Sul banco degli imputati ci sono Jalal Hassissou, 40 anni, un manovale residente ad Arzachena e Soufyane El Khedar, 36 anni, di Bonorva che la scorsa stagione estiva lavorava come aiuto cuoco in una pizzerie di Porto Cervo.

LEGGI ANCHE: Picchiata per ore durante un festino, gli inquirenti: “Un femminicidio feroce”

I due, secondo l’accusa, avrebbero ucciso la cameriera al termine di un festino a base di alcool e cocaina. I nordafricani, stando alle indagini portate avanti dai carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tempio, avevano infierito selvaggiamente sulla donna sino a finirla, sbattendole la testa contro i sanitari del bagno. Alle 4 del mattino del 24 luglio trasportarono la cameriera in fin di vita alla guardia medica di Arzachena raccontando che casualmente l’avevano soccorsa dopo una caduta accidentale nel giardino di casa.

Una versione che fece acqua da tutte le parti, tanto che poche ore dopo i marocchini finirono in carcere con l’accusa di omicidio. Questa mattina, in apertura di udienza, il gup, Caterina Interlandi ha rilevato la mancata notifica ad alcune delle parti lese della fissazione dell’udienza preliminare, posticipando al 22 maggio prossimo la formale apertura del procedimento penale. In aula erano presenti i due imputati, difesi dagli avvocati Cristina Cherchi e dal penalista sassarese Agostinangelo Marras.

G.P.C.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share