“Dare risposte in termini logistici e di servizi, promuovere il territorio e la sua storia, ricordare personaggi di spicco della storia politica italiana e i valori di cui sono stati portatori”. È il triplice obiettivo che il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, affida al Piano della toponomastica comunale.
Varato tre anni fa su incipit dell’assessore della Polizia municipale e della Viabilità, Salvatore Mendula, il piano nel 2020 si è concentrato sulle vie cittadine e l’assegnazione dei numeri civici e ora si trasferisce nell’agro: nei giorni scorsi la giunta Ragnedda ha approvato la mappatura di 130 nuovi toponomi, l’installazione di oltre 300 cartelli e l’intitolazione di 4 parchi a Nilde Iotti, Francesco Cossiga, Marco Pannella ed Enrico Berlinguer.
“Con lo sviluppo del centro urbano e il sorgere di migliaia di abitazioni nelle campagne stava diventando impossibile localizzare famiglie e attività commerciali, con notevoli disagi nei servizi e per la sicurezza”, spiega l’assessore Mendula. “Rinnovare il piano della toponomastica in un territorio di 220 chilometri quadrati, suddiviso in 4 grandi borghi e decine di piccole frazioni, era indispensabile – prosegue – ci eravamo posti questo obiettivo a inizio mandato ed entro il 2022 finiremo di assegnare i numeri civici nell’agro”.
Il lavoro sarà condotto da una ditta specializzata di concerto con l’Anagrafe e il Catasto. Entro il 2021 sarà pubblicato il bando da 300mila euro.