Un imprenditore di 53 anni, residente a Narcao, è stato arrestato dai carabinieri per cumulo di condanne, che hanno raggiunto i cinque anni e sei mesi. L’uomo è stato ritenuto responsabile, nel tempo, di tre reati: violenza sessuale, atti persecutori e omicidio stradale plurimo.
Proprio su quest’ultimo reato, i fatti risalgono al giugno del 2020. L’imprenditore sardo si trovava nel Bolognese. A bordo della sua Bmw, stava percorrendo a tutta velocità una strada provinciale tra Amola di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto. È stato rilevato che andasse a 120 chilometri orari, a fronte di un limite di 50.
Tra le cinque vittime dell’incidente, anche una bambina di 9 anni, figlia della compagna del 53enne finito in carcere. Tre croci della strada erano invece tunisine: due gemelli di 21 anni e un amico di 20. Viaggiavano su una Peugeot. La quinta vittima è un uomo che quel giorno era seduto nel bar della Provinciale: nei tavolini piombarono le macchine che travolsero anche il cliente di 69 anni, deceduto in ospedale un mese e mezzo dopo.