Sessantasette grammi di cocaina, 459 di marijuana, una pistola a tamburo tipo “scacciacani” modificata e carica, una pistola semiautomatica tipo “scacciacani” priva del tappo rosso, 25 cartucce calibro 9, 5 e a salve, un bilancino di precisione e la somma di euro 375,00. La sostanza stupefacente, verosimilmente destinata allo spaccio a Villacidro, avrebbe fruttato circa 10.000 euro. Sono i numeri del maxi-sequestro effettuato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Villacidro, della Compagnia di Sanluri e delle Stazioni di San Gavino e Sardara, durante un servizio coordinato per il contrasto al traffico di stupefacenti. Arrestati con le accuse di detenzione ai fini di spaccio e detenzione di arma clandestina di Matteo Perria, 31enne di Serrenti, disoccupato e di Ambra Cabriolu, 31enne di Villacidro. L’operazione è scattata sulla Carlo Felice: Perria – questa la ricostruzione dei carabinieri – sottoposto a controllo mentre era alla guida della sua autovettura, non si è fermato all’alt dei militari che però sono riusciti a bloccarlo dopo pochi metri grazie all’aiuto di un’altra pattuglia. Dalle perquisizione personale, del veicolo e a casa sono saltati fuori droga e pistole. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti nella Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Foto di repertorio
