Un imprenditore è stato denunciato per aver aggirato le norme a tutela della salute pubblica. Senza autorizzazione, aveva aperto al pubblico tre ambulatori diagnostici, con centro prelievi, a San Sperate, Capoterra e Sestu. Oltre a lui, sono state denunciate altre quattro persone per aver eseguito prestazioni sanitarie finalizzate alla realizzazione di ausili ortopedici su misura (ortesi del piede), in assenza delle figure professionali necessarie (tecnici ortopedici) e in assenza di prescrizioni medico-specialistiche.
La segnalazione è partita dai Carabinieri del Nas di Cagliari alla Procura della Repubblica. Sono stati proprio i militari del Nas ad accertare l’esistenza di attività medico-diagnostiche e specialistiche, con l’intervento di sanitari e infermieri che, nella libera professione, eseguivano esami di ecografia, risonanza magnetica nucleare, elettrocardiogrammi, nonché prelievi di sangue al servizio di un laboratorio di analisi decentrato mai risultato autorizzato, in un contesto professionalmente organizzato ma sconosciuto all’Autorità sanitaria.
Le indagini sono partite a settembre 2022: dalle prime verifiche risultavano evidenti operazioni di trasporto sangue non congruenti con gli specifici bacini di utenza posti sotto osservazione. Il sequestro preventivo delle tre strutture abusive, delle attrezzature e dei numerosi dispositivi medici, è stato eseguito con l’apposizione dei sigilli e l’interruzione totale delle attività illecitamente intraprese. Il sequestro delle strutture e dei dispositivi medici ha un valore di circa un milione di euro.