Franco Pilo, il 78enne ritrovato morto ieri pomeriggio in una casa nelle campagne di Viziliu, alla periferia di Sassari, è deceduto a causa di una frattura alla base cranica provocata da una caduta. Questa è la conclusione preliminare emersa dall’ispezione esterna del corpo condotta dal medico legale, Francesco Serra, che ha rilevato diversi lividi e abrasioni sul cadavere, ma nessun segno di colpi inferti con oggetti contundenti.
L’uomo viveva in condizioni di degrado insieme ai tre fratelli, tutti affetti da problemi psichici e sotto la tutela legale di un quinto fratello. I tre sono stati interrogati a lungo dagli ispettori della Squadra mobile per cercare di chiarire la dinamica degli eventi, ma sono stati successivamente rilasciati e sono tornati a casa.
La Procura di Sassari ha aperto un’inchiesta sulla vicenda e ha disposto il sequestro della salma. Nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia per confermare ufficialmente la causa della morte. Franco Pilo è stato ritrovato privo di vita dopo che un vicino, informato casualmente da uno dei fratelli che l’anziano era deceduto, ha allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti un’équipe del 118, che ha potuto solo constatare il decesso, gli agenti della Squadra Mobile guidati dal dirigente Michele Mecca, oltre alla Scientifica e al medico legale. Ora si attende l’esito dell’autopsia per avere ulteriori certezze sulla causa della morte.