Hanno approfittato dell’ingenuità e della buona fede di un pensionato oristanese di 80 anni, lo hanno avvicinato e raggirato portandogli via denaro e mobili della casa, arrivando quasi a “sequestrarlo” per un settimana, ospitandolo nella loro abitazione di Quartu. Solo la segnalazione di alcuni cittadini ha messo fine all’incubo dell’anziano. Protagonisti della vicenda una coppia di 47enni, conosciuta alle forze dell’ordine. I due sono stati denunciati per circonvenzione di incapace. La vicenda è stata scoperta il 26 ottobre, ma è iniziata una decina di giorni prima.
L’anziano secondo quanto accertato dagli agenti del Commissariato di Quartu, era stato avvicinato dalla coppia mentre si trovava in porto, in attesa di prendere un traghetto per la penisola. Era in largo anticipo, rispetto alla partenza del traghetto e i due hanno proposto all’80enne di andare a cena a casa loro. Dopo lo hanno riaccompagnato in porto. Il pensionato arrivato in Continente si è sentito male, decidendo di rientrare in Sardegna subito. La settimana successiva, intenzionato a partire, ha contattato la coppia conosciuta in porto per salutarla. I due, che probabilmente avevano già pianificato il raggiro, si offrono di andare a prenderlo a casa a Oristano e accompagnarlo in porto per partire.
Ma sul traghetto l’anziano non sale. I due, infatti, lo portano nella loro abitazione a Quartu, dove l’80enne rimane una settimana. Sette giorni in cui i due riescono a farsi consegnare 2.500 euro per le spese di pernottamento, ma non solo. Durante la settimana riescono a scucirgli altro denaro per altre spese e infine lo hanno accompagnato nell’abitazione di Oristano dove hanno preso mobili e un televisore. Alcuni residenti hanno però visto tutto e segnalato la cosa al 113. Gli agenti del Commissariato sono andati a casa della coppia, dove hanno “liberato” l’anziano. In casa in quel momento, oltre ai 47enne c’erano altre persone, il pensionato visti i poliziotti si è lanciato tra le loro braccia come liberato da un sequestro.