Omicidio colposo. Con quest’accusa la Procura di Cagliari, per il tramite della pm Rita Cariello, ha aperto un’inchiesta sulla morte di un anziano a Villa Ada, una casa di riposo nel Comune di Uta. I fatti risalgono alla notte tra venerdì 28 ottobre e domenica 29.
La vittima è un 81enne, Ignazio Porru, trovato senza vita intorno mezz’ora dopo la mezzanotte. A Villa Ada, a quell’ora, erano in turno due operatori socio-sanitari per i 48 ospiti della struttura. Al momento non è dato sapere come si siano accorti dell’accaduto, se ci siano state grida o la vittima non era sola nella stanza quando è avvenuta la tragedia. Fatto che hanno prima di chiamare i carabinieri sono stati allertati l’infermiera e il medico di turno, arrivati quando l’81enne era già morto.
Porru era ospitato nella casa di riposo a Uta perché affetto da Alzheimer. Agli inquirenti, sempre stando a quando riporta il quotidiano di Cagliari, i due operatori socio-sanitari hanno detto che l’81enne ultimamente era agitato. Un elemento, questo, che non basta a spiegare la dinamica dell’incidente. Di certo, l’armadio doveva essere molto vicino al letto, se l’anziano è stato trovato sul materasso, sebbene avesse la testa dove di norma si mettono i piedi.
Sarà compito degli inquirenti capire cosa è successo l’altra notte a Villa Ada, la casa di riposo salita agli onori delle cronache anche lo scorso giugno, per via della scomparsa di una anziana, Maria Bonaria Anedda, 75 anni, anche lei malata di Alzheimer.