I carabinieri della Compagnia di Bonorva hanno dato un nome e un volto agli autori della rapina messa a segno ai danni di un anziano il 28 febbraio scorso in località Santa Lucia a Bonorva. Ai domiciliari con braccialetto elettronico sono finiti due allevatori nuoresi proprietari di alcuni terreni nelle campagne di Bonorva.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i due, armati di pistola e fucile e con volti coperti da passamontagna, avrebbero minacciato un signore anziano mentre era all’ingresso della sua campagna, obbligandolo a consegnare il proprio veicolo e telefono cellulare.
“Nel corso delle attività investigative – spiegano i carabinieri – venivano eseguite delle perquisizioni delegate nei confronti degli indagati, nel corso delle quali si rinvenivano e sequestravano due passamontagna, nonché pistole e fucili che sebbene legalmente detenuti sono risultati compatibili con quelli utilizzati per la commissione del grave evento delittuoso”. Per questa ragione nei confronti dei due allevatori nuoresi sono scattati i provvedimenti restrittivi eseguiti dai carabinieri.