Poste Italiane ha comunicato di aver sospeso con effetto immediato una propria dipendente in seguito al provvedimento cautelare emesso il 10 giugno scorso dal Giè del Tribunale di Oristano, relativo a una presunta attività fraudolenta ai danni di numerosi clienti. La donna, in servizio presso diverse sedi aziendali operative nel territorio oristanese, è al centro di un’indagine che la vede accusata di aver sottratto somme di denaro dai conti di clienti particolarmente vulnerabili, come anziani, disabili e cittadini stranieri.
L’impiegata è sospettata di aver approfittato della sua posizione per derubare clienti fragili, operando prelievi e spostamenti di fondi senza autorizzazione. Gli episodi sarebbero emersi grazie alle segnalazioni di alcuni utenti, alle anomalie nei conti e all’attività di indagine delle forze dell’ordine.
In una nota ufficiale, Poste Italiane ha ribadito la propria totale disponibilità a collaborare con le autorità competenti e ha già attivato verifiche interne per accertare nel dettaglio le operazioni contestate. L’azienda assicura che “tutti i clienti che risulteranno coinvolti saranno risarciti delle somme indebitamente sottratte”.