Farmaci e antibiotici nel latte italiano. Lo rivela una ricerca condotta dalla rivista Il Salvagente, specializzata in test di laboratorio per tutelare i consumatori, che ha messo a confronto ventuno marche di latte in vendita nei supermercati della grande distribuzione e nei discount di tutta Italia.
In dodici campioni di latte prelevati, fresco e a lunga conservazione, sono state rilevate tracce di ‘dexamethasone’ (cortisonico), ‘neloxicam’ (antinfiammatorio) e ‘amoxicillina’ (antibiotico). Ad anticipare la notizia è il giornale online Greenme, che precisa: i quantitativi sono tutti al di sotto dei limiti massimi previsti dal regolamento europeo 37 del 2010. E dal test emergono buone notizie per il latte sardo: tra i prodotti risultati puliti e quindi promossi a pieni voti c’è il Latte Arborea (intero Uht) prodotto nell’Oristanese.
Tra i promossi risultano anche Mila (senza lattosio Uht), Candia Gran Latte (Uht), Parmalat (bontà e linea parzialmente scremato uht), Granarolo (latte intero Uht), Parmalat zymil (alta digeribilità magro Uht), Selex (alta qualità fresco), Sterilgarda (parzialmente scremato Uht), Todis colle maggio (latte fresco).
“In un solo caso – cita Greenme -, il latte fresco Lidl, è stata evidenziata contemporaneamente la presenza di tutti e tre i farmaci. In quattro marchi di latte (Ricca fonte, Esselunga fresco, Carrefour fresco e Parmalat Zymil fresco), le analisi hanno rilevato tracce di due farmaci”.