L’intervento dei carabinieri ha evitato una tragedia a Sorso. Un uomo è stato salvato mentre minacciava di togliersi la vita nella propria abitazione. Si tratta del secondo episodio avvenuto nel giro di pochi giorni nella cittadina alle porte di Sassari.
L’allarme è scattato nel pomeriggio, quando un uomo ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri di Porto Torres. Non ha voluto fornire il proprio nome, ma al militare che ha risposto ha confidato di voler dare un ultimo saluto ai suoi cari. Intuendo la gravità della situazione, l’operatore dell’Arma è riuscito a instaurare un dialogo con l’uomo, cercando di calmarlo e guadagnare tempo prezioso. Durante la conversazione, è riuscito a farsi rivelare che si trovava a Sorso e a ottenere il nome di un familiare, poco prima che la chiamata si interrompesse.
Immediatamente è stata allertata la stazione dei carabinieri di Sorso, che ha avviato le ricerche. Individuata l’abitazione, i militari hanno forzato un cancello chiuso con un lucchetto per entrare. Una volta dentro l’appartamento, hanno trovato l’uomo mentre tentava di impiccarsi. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a sorreggerlo e ad adagiarlo a terra in salvo. Subito dopo, l’uomo è stato affidato alle cure del personale del 118. In casa è stato trovato anche un biglietto d’addio lasciato sul tavolo della cucina.
Il salvataggio segue un altro episodio simile avvenuto sabato scorso, quando un uomo ha tentato di togliersi la vita nelle campagne di Sorso. In quel caso, determinante è stato l’intervento di un carabiniere del Nas e di un vigile del fuoco, entrambi fuori servizio, che si trovavano nella zona e sono riusciti a intervenire in tempo.