Anno accademico e 4 secoli di storia, ricorrenza per l’Università di Cagliari

Inaugurazione dell’anno accademico all’Università di Cagliari con una ricorrenza particolare da festeggiare: quattro secoli di storia dal privilegio regio di fondazione. Particolare e attuale il tema: ‘Immunità, dal cancro al Covid 19, sogni e sfide’. Ne parlerà Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’istituto clinico Humanitas e professore emerito di patologia generale. La cerimonia è in programma giovedì 4 marzo, alle 10.30, nell’aula magna di Palazzo Belgrano. E sarà l’ultima del mandato della rettrice Maria Del Zompo, prima dell’insediamento del nuovo rettore Francesco Mola. Durante l’inaugurazione sarà scoperta una epigrafe commemorativa dedicata proprio al raggiungimento dei quattrocento anni.

“Un grande traguardo – ha detto Del Zompo – raggiunto da un ateneo orgoglioso delle sue antiche radici, ma giovane e moderno nella sua organizzazione, con lo studente al centro delle iniziative legate allo sviluppo del pensiero critico e della consapevolezza dell‘importanza della democrazia che ha al centro valori di solidarietà e di inclusione”. Negli ultimi sei anni, gli immatricolati sono cresciuti da 3.984 a 4.374, gli iscritti al primo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale a ciclo unico da 5.334 a 6.012, gli iscritti al primo anno delle lauree magistrali da 1155 a 1460. Aumenta la soddisfazione dei laureandi.

Secondo i dati Almalaurea nel 2015 l’indice era del 68 per cento (risposte positive oltre l’80), mentre nel 2019 ha raggiunto il 74,19 per cento (con oltre l’88 di risposte positive). Un ateneo che ha preso subito confidenza con le alternative alla didattica in presenza dai primi giorni di pandemia: in appena 20 giorni – a marzo 2020 – il 100 per cento dei corsi era on line su tre diverse piattaforme. E, dal 23 marzo al 30 settembre, si sono laureati a distanza 1.664 studenti.

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