Prosegue e si alza l’allerta meteo sulla Sardegna. La Protezione civile ha indicato un rischio idrogeologico di elevata criticità sull’area del Flumendosa-Flumineddu, nel sud Ogliastra. L’attenzione sarà massima dalle 7 di oggi alle 14. Un livello di moderata criticità per rischio idraulico, invece, interessa la Gallura, l’Iglesiente ed il Campidano. Viene consigliato alla popolazione di restare nelle proprie abitazioni, evitare di soggiornare nei piani interrati e di limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza. È vietato, inoltre, attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, e di attraversare sottopassi.
Le piogge della notte hanno creato problemi a Solanas, nel Cagliaritano, dove la spiaggia è stata divisa in due dall’omonimo rio. Momenti di paura per un pensionato che è stato travolto dall’acqua mentre viaggiava con la sua Fiat Panda: l’uomo si è salvato, nulla da fare per l’auto. A San Vito (Sarrabus – alla foce del Flumendosa) e a Domus de Maria ci sono stati allagamenti nelle case e diverse strade sono state chiuse per precauzione.
Temporali insistenti anche a Cagliari. Da qui l’allarme dell’associazione Sardegna Sotterranea che denuncia alcuni cedimenti dei muri dall’ex area militare sul colle Sant’Ignazio, lungo il viale Calamosca. I crolli – almeno una decina – sarebbero riconducibili soprattutto alla pioggia di questi giorni e al vento.
“Ci troviamo davanti a un fenomeno preoccupante in assenza di interventi di consolidamento”, afferma Marcello Polastri, impegnato oggi in sopralluogo assieme ad altri speleologi per controllare i terreni allagati. “Solo per miracolo – racconta Valentina, una studentessa che faceva jogging – il crollo di quei massi non mi ha travolto”.
In particolare, sul marciapiede che dalla chiesa di San Bartolomeo arriva alla spiaggia di Calamosca sono finiti detriti fangosi e massi. Concluso il sopralluogo, è stata informata della situazione la Protezione civile.