Ancora intimidazioni a Orgosolo, nel mirino il maresciallo dei carabinieri

Frasi intimidatorie e minacce di morte sono comparse ancora una volta sulla facciata della chiesa campestre di San Marco, lungo la strada per Montes, a Orgosolo già teatro di analoghi episodi nelle settimane precedenti.

Le scritte, tracciate con vernice spray nera, erano rivolte al maresciallo dei carabinieri del paese, Mattia Chessa.

“Sei morto, ti sparo, riposa in pace”, accompagnata da tre croci, è la frase lasciata sulla parete della chiesa. Il messaggio, subito rimosso, si aggiunge a una lunga scia di intimidazioni che hanno colpito di recente altri rappresentanti delle istituzioni, tra cui due funzionari dell’Agenzia regionale Forestas e il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu.

L’episodio è ora al vaglio delle forze dell’ordine, che indagano in un clima di crescente preoccupazione in tutta l’area del Nuorese.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share