Si è aperta davanti alla gup del Tribunale di Cagliari, Manuela Anzani, l’udienza preliminare che dovrà decidere sull’eventuale rinvio a giudizio per i 9 indagati nell’inchiesta sull‘ampliamento della fabbrica di bombe della Rwm, l’azienda con stabilimento a Domusnovas, nel Sulcis, controllata dalla tedesca Rheinmetall. Si tratta dell’amministratore delegato della Rwm, Fabio Sgarzi, del suo vice Leonardo Demarchi, e di tre tecnici incaricati dall’azienda di redigere i progetti di espansione, Palmiro Palmas, Ignazio Pibia e Mauro Pompei.
Le contestazioni riguardano l’ampliamento degli stabili della società avvenuto, secondo l’accusa, senza le necessarie autorizzazioni urbanistiche, ambientali e paesaggistiche. La pm, Rossella Spano ha chiesto il rinvio a giudizio anche per i funzionari comunali che avevano rilasciato le autorizzazioni per l’ampliamento, il responsabile dello Sportello Unico per le Attività produttive e per l’edilizia (Suape) di Iglesias e Domusnovas, Lamberto Tomasi, Elsa Ghiani, Anna Rita Perseu e Giuseppe Matzei.
Nel capo di imputazione spiccano contestazioni di falso e una trentina di presunte violazioni alle norme edilizie e ambientali legate al progetto di espansione della fabbrica tra il 2017 e il 2019. L’inchiesta era nata da una serie di querele presentate da diverse associazioni pacifiste e ecologiste, comitati e organizzazioni sindacali. Oggi davanti alla giudice Anzani hanno chiesto di costituirsi parte civile gli avvocati Giulia Lai (Usb e Comitato social forum), Marcella Cabras (Comitato riconversione Rwm), Filippo Viola (Confederazione sindacale sarda e Movimento nonviolento), Paolo Bubusa (Italia nostra) e Alessandra Nocco (Sardegna Pulita).
La giudice ha rinviato al 10 ottobre per concedere alle difese di discutere sulle richieste di ammissioni delle parti civili. “La Procura aveva ritenuto giustamente offesi dal reato anche i comuni interessati, Iglesias e Domusnovas, e la Regione Sardegna – attacca polemica l’avvocata Giulia Lai, che è anche segreteria di Liberu-Lìberos Rispetados Uguales – Questi ultimi non si sono costituiti, non sono venuti, non gli interessa. E questa è la vera notizia e il vero scandalo”.