Il Piano che il Commissario per l’alluvione in Sardegna dovrà predisporre per la ricostruzione, ”deve prevedere meccanismi che favoriscano la delocalizzazione in aree sicure degli edifici costruiti nelle zone colpite dall’alluvione classificate nelle classi di rischio R4 e R3 secondo i piani di assetto idrogeologico, o comunque evidentemente soggette a rischio idrogeologico”. Lo prescrive un emendamento alla legge di stabilità presentato da M5S e approvato dalla commissione Bilancio della Camera.
”I progetti per la ricostruzione di edifici adibiti a civile abitazione o ad attività produttiva – afferma ancora l’emendamento – possono usufruire di fondi per la ricostruzione soltanto qualora risultino ubicati in aree classificate nei piani di assetto idrogeologico nelle classi R1 o R2, previa realizzazione di adeguati interventi di messa in sicurezza”. Per quanto riguarda infine gli interventi sul reticolo idrografico, essi ”non devono alterare l’equilibrio sedimentario dei corsi d’acqua, e gli interventi di naturalizzazione e di sfruttamento di aree di laminazione naturale delle acque devono essere prioritari rispetto agli interventi di artificializzazione”.