Quasi 300 mila euro per i privati, 2,9 milioni per le attività produttive, 150.000 per le aziende agricole e 47.500 per le auto: è la conta dei danni provocati nel Comune di Arzachena dall’alluvione del 18 novembre scorso, quando morì una famiglia di quattro persone di origine brasiliana.
Il Comune ha stilato questi dati attraverso le domande di risarcimento arrivate negli uffici e in attesa dell’arrivo delle risorse statali e regionali, ha messo a disposizione dei privati 50.000 euro. “A questi danni subiti dai cittadini e dalle nostre imprese – spiega il sindaco Alberto Ragnedda – vanno aggiunti quelli subiti dal patrimonio pubblico, cioè 35 chilometri di strade”. Per il cui ripristino il Comune sta provvedendo con i propri fondi: al momento sono stati già stanziati 350.000 euro. Ragnedda sottolinea come “a oggi il provvedimento sull’allentamento del Patto di stabilità per i Comuni alluvionati è ancora sulla carta”.
Venerdì prossimo, nell’aula consiliare di Arzachena, verrà illustrato alla popolazione il bando pubblico attraverso il quale l’amministrazione intende assegnare i primi 50 mila euro. “Un primo piccolo aiuto per andare incontro alle esigenze degli arzachenesi che ancora oggi subiscono i disagi di quel tragico giorno”, precisa il primo cittadino. Potranno essere chiesti rimborsi delle spese per lavori edili, riparazioni e acquisto di elettrodomestici, attrezzature o auto.
