Allattano i propri figli e frequentano il corso di specializzazione per insegnanti di sostegno. Due ruoli che fino a oggi erano impossibili da svolgere insieme. Per questo l’università di Sassari ha deciso di mettere a disposizione delle mamme un’aula tutta per loro, dotata di altoparlanti, attraverso i quali le lezioni possono essere seguite a distanza.
È lo stesso ateneo, attraverso una nota, a spiegare i dettagli dell’iniziativa perché “l’università – si legge – ha doppiamente il dovere di accogliere e di garantire il diritto alla formazione di tutti, nessuno e nessuna esclusi”. La richiesta di poter usufruire di un’aula a misura di mamme è stata avanzata da tre corsiste. “La richiesta – scrivono ancora dall’ateneo – è stata accolta senza la minima esitazione. Lo spazio messo a disposizione è semplice ma molto ampio. Le mamme possono dedicarsi alla cura dei loro figli e insieme ascoltare le lezioni, consultare materiali o prendere appunti”.
Il corso per insegnanti di sostegno è cominciato lo scorso primo luglio. Gli iscritti sono 150. È un percorso intensivo che comincia alle 8,30 e si conclude alle 19 con una breve pausa pranzo. “La frequenza è obbligatoria – chiariscono ancora dall’università – e molte persone raggiungono appositamente ogni giorno l’edificio di via Zanfarino da numerosi centri della Sardegna anche molto distanti da Sassari, come Nuoro, Ozieri, Olbia e Macomer)”.