Alla Maddalena la ministra della Difesa: “La Scuola sottufficiali un’eccellenza”

Oggi la ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha visitato La Maddalena. Ha presenziato alla chiusura del primo corso di “Training Gender Compartecipato”, organizzato dal Comando della missione europea Eunavfor Med operazione Sophia a favore del personale libico appartenente alla guardia costiera e alla marina militare libiche. L’esponente del governo è arrivata sull’isola alle 10.30 e ha incontrato l’Ammiraglio Credendino e l’avvocato Mondani (Sophia Gender Advisor). Poi la lezione finale del modulo Gender a cura del Commander Musa (Marina Libica) e quindi il saluto da parte della ministra con la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai 64 corsisti libici.

L’intervento della ministra della Difesa Trenta

“La Libia è uno degli obiettivi privilegiati del terrorismo per il coraggio e la tenacia che ha dimostrato nell’intraprendere un percorso di sviluppo democratico e pacifico e l’azione internazionale in questo Paese rimane una priorità”. Così la ministra Trenta a La Maddalena dove ha affermato anche che l’Italia continuerà “a contribuire alla crescita delle capacità della Libia per concorrere alla stabilizzazione e pacificazione dell’Africa settentrionale e dell’area mediterranea e per debellare il terrorismo”. Secondo la totolare della Difesa, “rafforzare le istituzioni della Libia è il modo per arrivare alla pacificazione dell’area, l’Italia lo sta facendo all’interno dell’operazione Eunavformed-Sophia dell’Unione europea perché la stabilizzazione della Libia è un interesse dell’Italia e dell’Europa”. Dalla Maddalena ha poi aggiunto “La giornata di oggi è importante per dimostrare l’attività che l’Italia sta facendo nella stabilizzazione della Libia, ma la realizzazione del primo corso di ‘Training gender compartecipato‘ rivolto alle forze libiche è un fatto rivoluzionario per il loro Paese e per il nostro, perché mette al centro della soluzione dei conflitti anche la prospettiva di genere”.

La ministra Elisabetta Trenta ha ribadito l’importanza della Marina e del presidio nel cuore dell’arcipelago maddalenino. “Nell’attuale e complesso contesto geopolitico la Marina svolge con professionalità, passione e senso di responsabilità le missioni affidatele, vitali per l’Italia, l’Europa e la comunità internazionale, garantendo sicurezza degli spazi marittimi, dal Mediterraneo a quelli più distanti”. Così si è congratulata coi responsabili e il personale della Scuola sottufficiali della Marina militare di La Maddalena, da lei definita “un’eccellenza nel panorama didattico addestrativo della forza armata e della difesa”.
“Grazie al livello di eccellenza raggiunto, questa scuola garantisce elevatissimi standard addestrativi anche al personale di altre forze armate, corpi ed enti dello Stato”, ha aggiunto durante la sua visita odierna. Per l’esponente del Governo il dato “trova riscontro nelle collaborazioni con altri Paesi, come le Marine di Qatar e Libia, a testimonianza della rilevante prospettiva internazionale”.

Considerato “il carattere strategico sempre più evidente della presenza, della sorveglianza e della deterrenza in mare, la Marina si è trasformata per raccogliere le sfide più impegnative e vincerle – ha proseguito la ministra. “Assicurare ancora questi risultati dipenderà dagli uomini e dalle donne sui quali la nostra Marina e il Paese potranno contare in futuro”, ha aggiunto Elisabetta Trenta prima di concludere, rivolgendosi agli allievi della Scuola: “Noi tutti riponiamo in voi piena fiducia, certi che saprete svolgere il vostro lavoro nel miglior modo e nell’interesse della collettività”.

 

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