Ancora un’aggressione ad Alghero, dopo quella di fine ottobre: stavolta la vittima è un 30enne, colpito con calci e pugni per portargli via il portafoglio. Le botte sono state talmente pesanti che si è spappolata la milza, asportata con un intervento chirurgico.
In carcere sono finiti due algheresi di 42 e 33 anni, arrestati dai carabinieri guidati dal capitano Michele Marruso e con numerosi precedenti penali. Quando i militari dell’Arma sono arrivati in pieno centro allertati da alcuni passanti che hanno sentito urla, il 30enne era per terra, col volto insanguinato e dolorante.
I due aggressori li hanno picchiato per portargli via il portafoglio, dove c’erano diverse carte di credito e contanti. Preso il bottino, i due sono scappati a bordo di bordo di un’auto di colore celeste.
Un’ambulanza del 118 ha trasportato la vittima del pestaggio all’ospedale: il 30enne è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Nel frattempo, gli aggressori hanno usato diverse somme di denaro con le carte di credito portate via. I carabinieri non hanno tardato a individuare gli aggressori: erano a Tula, a una cinquantina chilometri da Alghero quando sono stati fermati. Nell’auto c’erano anche le rispettive compagne e i bagagli: il quartetto stava preparando la fuga.
I due rapinatori sono accusati di rapina in concorso e lesioni personali gravissime. A ottobre erano finiti in carcere un 30enne e un 41enne che avevano picchiato un 35enne colpito al volto con una pistola e alle gambe con un martello.