È di tre donne intossicate, tutte in maniera non grave, il bilancio del vasto incendio divampato ieri sera dopo le 20 in una palazzina di via Pasquale Paoli, ad Alghero.
Le fiamme hanno letteralmente divorato l’appartamento al secondo piano, costringendo la donna di 56 anni che ci abita a cercare riparo in un terrazzino, dove però è rimasta intrappolata dalla morsa del fumo acre e intenso. Il rapido intervento dei vigili del fuoco, che l’hanno soccorsa con l’ossigeno e l’hanno affidata agli uomini del 118, ha evitato conseguenze più gravi. La donna è ancora ricoverata nel reparto di Medicina di Alghero e la sua prognosi è riservata ma non corre alcun rischio.
L’incendio, sulle cui cause stanno indagando i carabinieri di Alghero insieme ai reparti investigativi e agli stessi vigili
del fuoco, ha provocato un fumo tale da invadere anche l’appartamento sottostante, dove vivono una anziana di 101 anni e sua figlia di 79. Anche le due donne sono state accompagnate al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Alghero per un principio di intossicazione, ma sono state dimesse in nottata.
Le fiamme e il fumo hanno provocato il panico in tutto il quartiere, con decine di chiamate ai numeri di emergenza dei vigili del fuoco e delle altre forze dell’ordine, e hanno mandato in tilt il traffico cittadino. Ufficialmente si sarebbe
trattato di un corto circuito. Tuttavia, dati i rapporti non idilliaci tra gli abitanti della palazzina di proprietà di
un’unica famiglia non si escludono altre ipotesi.
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