Alcoa, i sindacati preparano la trasferta a Roma in vista del vertice al Mise

Sarà un “biglietto aperto” quello che prenoteranno i sindacati per gli operai dell’Alcoa pronti a nuova trasferta a Roma con presidio davanti al Mise in occasione del vertice del 13 settembre tra Governo, Regione e le sigle. “Partiremo da Cagliari il giorno prima, il 12 – annuncia Rino Barca della Cisl al termine di un incontro con i capigruppo del Consiglio regionale – stiamo chiedendo le autorizzazioni per una mobilitazione o davanti al ministero dello Sviluppo economico o davanti a Palazzo Chigi. Non sappiamo ancora – precisa – se resteremo lì per uno o più giorni”. Nella riunione, alla quale hanno partecipato anche i rappresentati di Cgil e Uil, i sindacati hanno chiesto ai consiglieri regionali di sostenere questa battaglia perchè, hanno sottolineato, “rappresenta la sofferenza e la crisi dell’intera Sardegna”. La stessa richiesta sarà rivolta lunedì 5 ai deputati sardi invitati per un confronto a Carbonia. I metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil chiederanno al Governo di avere una risposta definitiva dalla multinazionale svizzera Glencore sull’eventuale acquisto dello stabilimento di Portovesme. “Nel caso non si concretizzasse questa possibilità, vogliamo avere garanzie sul piano B, cioè la ricerca di un altro soggetto interessato”, hanno chiarito. Nel frattempo giovedì prossimo, 8 settembre, i sindacati saranno impegnati in una riunione all’assessorato del Lavoro per discutere degli ammortizzatori sociali: a dicembre infatti altri 200 operai si troveranno senza un “paracadute” sociale.