alcoa

Alcoa, pressing dei sindacati: “La Klesch chiarisca se vuole acquistare davvero”

I sindacati sollecitano un impegno straordinario del governo per trovare una soluzione alla vertenza dello stabilimento Alcoa di Portovesme e fugare tutti i dubbi sulla trattativa tra Alcoa e Klesch. Dopo l’incontro a Roma tra il rappresentante della Klesch e i segretari provinciali e nazionali di Fiom, Fim e Uilm, i sindacati chiedono chiarezza. “In queste ore si stanno accavallando versioni differenti, per non dire opposte, sulla trattativa relativa alla cessione del sito di Portovesme – afferma il segretario nazionale della Fim Cisl Marco Bentivogli – Non accettiamo che i lavoratori siano ostaggio di un rimpallo in cui non è chiaro che, e chi deve vendere o chi vuole comprare, lo voglia fare realmente”. L’esponente della Cisl spiega che “nel frattempo i mesi passano e si rischia di pregiudicare la continuità industriale del sito. Per questo, chiediamo un impegno straordinario del Governo affinché convochi nei prossimi giorni le parti sociali, Alcoa e klesch, affinchè siano messe in trasparenza le posizioni del negoziato e si costruisca una convergenza che garantisca tutte le parti e porti al perfezionamento della cessione a garanzia della continuità industriale e occupazionale nel tempo”. La presa di posizione segue l’ incontro che si è svolto questo pomeriggio nel palazzo della Flm a Roma in cui i rappresentanti della Klesch, su cui però nessun rappresentante sindacale ha voluto rilasciare dichiarazioni. I giorni scorsi, intanto, a prendere posizione sul caso della filiera d’alluminio del Sulcis Iglesiente era stato il coordinatore interistituzionale del Piano Sulcis Tore Cherchi, che aveva sollecitato un intervento del Governo affinchè si seguisse la strada della Francia e della Germania.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share