Taglio di alberi ad alto fusto sul massiccio dei Sette Fratelli. Ma l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) vuole vederci chiaro: oggi ha inviato un istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti. Coinvolti i ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Regione Sardegna, i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, il Comune di Sinnai, informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.
“Numerosi alberi tagliati non si sa in base a quali autorizzazioni e per quali ragioni – protesta il Grig – Nessun cartello che riporta motivazioni ed estremi degli atti autorizzativi”. L’associazione precisa: l’area è tutelata con vincolo paesaggistico e rientra nel sito di importanza comunitaria (Sic) ‘Monte dei Sette Frateli e Sarrabus’ e nella zona di protezione speciale (Zps) ‘Monte dei Sette Fratelli’.
“Un pesante taglio boschivo nel bel mezzo dell’area boschiva dei Sette Fratelli, una delle più ampie foreste del Mediterraneo – conclude la nota dell’associazione- è assolutamente il caso di vederci chiaro, nella massima trasparenza”.