A Sassari prima udienza ieri mattina nell’aula di Corte d’Assise per il processo scaturito dall’operazione “Arcadia” che vede 18 imputati di associazione sovversiva con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico. L’associazione secondo il pubblico ministero della Dda di Cagliari, Paolo De Angelis, sarebbe ramificata in due distinte ma comunque collegate organizzazioni: Nuclei proletari per il comunismo e Organizzatzione indipendentista rivolutzionaria, “entrambe riferibili – sostiene il pm – al circolo di A Manca, e prima del 2001 al circolo Moncada di Sassari” che servivano come “schermo pubblico a chi aderiva all’associazione sovversiva”. I giudici si sono riservati la decisione. Gli avvocati difensori hanno sollevato eccezioni sulla competenza territoriale del tribunale di Sassari, sulla utilizzabilità delle intercettazioni e sulla nullità del decreto che ha disposto il giudizio.
L’avvocatura dello Stato, rappresentata dal legale Pierfrancesco Caput, ha chiesto ai giudici della Corte d’Assise di Sassari la costituzione di parte civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le ragioni: “Lo Stato fu danneggiato nell’immagine dalla lunga serie di attentati a partire dal 2001 si sono ripetuti in varie parti dell’Isola”. Non solo: per far fronte all’emergenza è stata necessaria la costruzione di un’imponente rete di sicurezza e la mobilitazione delle forze dell’ordine.
Secondo l’accusa i 18 imputati sarebbero coinvolti in una serie di attentati esplosivi, intimidazioni e attività di pianificazione terroristica contro obiettivi diversi sparsi in tutta la Sardegna. Le indagini sono durate 12 anni di indagini, nel luglio 2006 ci fu l’Operazione Arcadia con un’ondata di arresti seguiti da furiose reazioni da parte del mondo indipendentista. Il presidente della Corte d’assise, Pietro Fanile (a latere Teresa Castagna) e i giudici popolari dovranno stabilire effettivamente i responsabili.
I nomi. Gli imputati sono: Bruno Bellomonte, Marco Alessandrini, Stefania Bonu, Salvatore Sechi, Salvatore Nurra, Massimiliano Nappi, Marco Delussu, Alessandro Sconamila, Emanuele Sanna, Roberto Loi, Pierfranco Devias, Marco Peltz, Francesco Marmotta, Franca Dessena, Marcello Delussu, Giorgio Devias, Mauro Mereu e Angelo Raffaele Marras.