Uranio, ma non solo: dai poligoni ai vaccini somministrati al personale della Difesa, passando per le cause di servizio intentate da tanti militari contro il ministero oggi guidato da Roberta Pinotti, sono tanti i temi di cui si occuperà la nuova Commissione parlamentare sull’uranio impoverito nel percorso d’inchiesta che comincia oggi. Ad anticipare le linee programmatiche e gli obiettivi del gruppo di lavoro monocamerale è il presidente, Gian Piero Scanu (Pd): “Desideriamo che questa possa essere l’ultima Commissione dell’inchiesta sul tema, perché crediamo fermamente che le proposte che avanzeremo al Parlamento e al governo avranno tutti i requisiti per essere accolte, permettendo una definitiva soluzione dei gravi problemi oggetto della nostra indagine”.
Intanto, è stata resa nota la lista dei consulenti scelti per fare chiarezza sulle morti e le malattie sospette rilevate tanto tra i civili che vivono a ridosso dei poligoni militari che nei militari coinvolti nelle operazioni di guerra. Ai magistrati Giovanni Francesco Izzo e Mauro Mura, procuratore capo di Cagliari andato in pensione il 31 dicembre, si aggiunge Raffaele Guariniello, ex capo procuratore vicario di Torino e pm del processo Eternit e della strage della Thyessen Group di Torino.
Tra i consulenti scientifici, il fisico Armando Benedetti, la ricercatrice Chiara Cantaluppi, il primario di Medicina del lavoro Domenico Della Porta, l’anatomopatologo Gavino Faa, l’epidemiologo Giuseppe Mastrangelo e gli oncologi Franco Nobile, Riccardo Carlo Rossi e Sandro Sandri.